DOTTORESSA FERNANDA CAFARELLI
Psicologa Psicoterapeuta dell'individuo e della coppia
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Il "Karma" familiare, come superare i condizionamenti del passato.
Dottoressa Cafarelli
10 mar 2021
Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 30 gen 2024
La psicoterapia può aiutare a superare paure, traumi , blocchi ma innanzitutto il nostro modo di leggere la realtà esterna. Le paure , i pensieri negativi, le preoccupazioni il più delle volte rispondono ad un nostro stato esperienziale, ad una interiore idea di realtà, alla nostra spiegazione e percezione degli eventi che accadono. Non sono vere come erroneamente crediamo. Il nostro modo di pensare, guardare al mondo, provare emozioni è legato al contesto ma a sua volta ai condizionamenti che derivano anche dalla storia delle nostre generazioni precedenti. L’appartenenza sociale e familiare, il contesto, il dato ereditario, le esperienze non sono ininfluenti sulla formazione delle logiche che ci appartengono, delle convinzioni e sulla emotività.
La negatività emotiva ed intellettiva è la nostra percentuale di responsabilità nello stare male. Non tutti sanno però che i pensieri angoscianti, inutili, legati magari al passato, come pure le previsioni catastrofiche sul futuro, ristagnano in noi, si ingigantiscono col tempo se non ne prendiamo atto!!!! Bisogna superarli , staccarsi da essi. Se non si riesce da soli, con la buona volontà o parlando con altri, uno specialista sostiene sin dai primi incontri la persona nel sentirsi sempre accolto, sereno e “riprogrammato” per funzionare meglio. IL primo passo che si compie è accettare la situazione senza vivere di passato ma guardare al presente /futuro prossimo. Ognuno di noi poi ha delle risorse alle quali si deve attingere, questo in genere è un secondo passo. In tutto ci vuole tempo. Superare le “sette” generazioni non avviene solo nel primo incontro. Laddove si crei invece una buona alleanza terapeutica, cioè la persona si fida, si possono accelerare in un certo senso i tempi con tecniche di meditazione guidata e visualizzazione.
La malattia mentale accade proprio quando il troppo peso dei propri stessi pensieri ci fa crollare. Anche i disturbi sessuali legati alla troppa ansietà si riescono a superare nonostante lo scetticismo nostro o di altri per noi significativi. Insomma la ipercriticismo o la ripetitività di certi pensieri che quindi non sono più pensieri, va risolta.
Chiedere un appuntamento con uno psicologo è un inizio ma anche fare autonomamente un piccolo esercizio nel provare a pensare bene al posto che male per una prima settimana porta a dei risultati interessanti se eseguito sino in fondo. Ciò detto su di noi stessi mette in moto le energie inconsce per una guarigione. Un esempio potrebbe essere qualunque cosa ad esempio il mal di schiena . Qual è la contromossa intuitiva per guarire pensare: A) Non guarirò mai!! Oppure :B) cosa posso fare per arginare il problema? Pensare dunque con preoccupazione alle cose fossero esse incidenti, separazioni, conflitti genera Karma su Karma.
Se iniziamo noi a pensare diversamente anziché aspettarselo dagli altri e andiamo a vedere quello che noi rettamente possiamo fare per liberarci dal “karma”, inteso in questo sintetico senso suddetto, magicamente quasi le cose esterne iniziano a cambiare. Questa è la filosofia dei grandi Maestri ovviamente è nota; ma anche della psicologia. Dunque le nostre responsabilità sul comportamento e vissuto riguardano anche il SISTEMA DI GOVERNO NOSTRO INTERNO INGIUSTO, che genera un loop a sua volta negativo con risultati sgradevoli.
Quindi in conclusione per superare certe tensioni psichiche o psicosomatiche un primo passo è prendere consapevolezza, accettazione vera dell’accaduto, cercare di non pensare al negativo e scoprire successivamente i condizionamenti che le nostre esperienze familiari attuali e precedenti ci hanno lasciati. Se non siamo riusciti da soli a superarle rivolgersi ad uno psicologo non può che essere d’aiuto. In entrambi i tentativi incominceremo un processo di guarigione. Quanto più siamo convinti tanto più abbandoniamo vecchie inutili abitudini e propensioni. All’inizio questa novità può creare un po' di disagio ma il benessere successivo è duraturo e non più soggetto alle intemperie. Di cosa avere paura?
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